Prato Fiorito “il parco dell’acqua e del vino” – Municipio IX
Intervento realizzato dal Comune di Roma, Diartimento per il recupero e lo sviluppo delle periferie, 2006.
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Luogo
- 7 Ha, il parco collega parti del quartiere ex abusivo (zone O)Periferia Est
- Bonifica dell’ area.recupero del fosso che attraversa la valle. Impianti di fitodepurazione , tre piccoli bacini di recupero acque meteoriche del quartiere.
- Area piazza attrezzata,percorsi, aree gioco,campo sportivo libero, fontane, vigna produttiva.
- Progetto partecipato dalle associazioni e consorzio locali
Attori
- Comune di Roma, Dipartimento Periferie
- Assessore alle periferie
- Consorzio Prato Fiorito
- Associazione
Progettisti Responsabili
Responsabile coordinamento Dott. M. Di Giovine
Progetto definitivo: Arch Stanislao Cocchia. Collaboratori F. Spirito e S. Carletti
Progetto esecutivo arch. P.Anella. Collaboratori T. Rago, P. Sparacca
Procedimenti
Richiesta di controlli Acea per qualità acqua, controllo scarichi abusivi,attivazione rete per acque meteoriche
Richiesta di controllo abusivismo edilizio
Costi
Gestione, Manutenzione
L’ area, con vicende alterne, è dal 2006 affidata alle cure degli abitanti, attraverso le associazioni di quartiere che ne hanno seguito la realizzazione. Nei primi anni venivano investite risorse dal Dipartimento Periferie per la gestione dell’ are parco. Nel 2017 l’ attività è volontaria.
Dal 2015 Attuale gestione con affidamento a titolo gratuito ad Associazione di volontari pro Prato Fiorito onlus. Vendemmia a cura dei cittadini
Comunicazione
Presentato come caso di studio a numerosi convegni sull’ ambiente e sulle periferie
Pubblicazioni
Dossier specifico del progetto
Progetto pubblicato sulla rivista Architettura del paesaggio, num 15, ed Paysage. 2006
ll parco pubblico di Prato Fiorito costituisce una piccola infrastruttura ecologica, un parco di interesse locale, con aree attrezzate e viabilità pedonale. É situato nella periferia est di Roma ed è stato realizzato recuperando un’area, una piccola vallecola attraversata da un fosso, area in gran parte compromessa dall’abusivismo edilizio e da usi impropri( abusivismo, scarichi, discariche di inerti ecc).
Obiettivo dell’intervento è stato di bonificare l’ area pubblica, definita dal piano a verde e servizi e determinare nel quartiere un centro di aggregazione sociale,rigenerando aree in grave abbandono, valorizzando la componente ambientale e paesaggistica del territorio, ritrovando i valori identitari della collettività, l’ agricoltura già presente ed in abbandono.
E’ un parco pubblico in cui è protagonista la campagna produttiva, come valore identitario e produttivo. Infatti esteso circa 7 ettari, comprende al suo interno una vigna di un ettaro che, adeguatamente ripristinata e curata, possiede una capacità produttiva di 10.000 bottiglie all’anno di Lazio bianco IGT, che veniva curata dagli abitanti stessi con l’Istituto Agrario presente nella zona.
L’acqua è dunque con il vino la protagonista con la sistemazione del fosso di Prato Fiorito, inoltre i tre piccoli bacini realizzati sono alimentati dalla raccolta delle acque meteoriche e dall’acqua delle fontanelle e verranno utilizzati per la fitodepurazione delle acque dell’ insediamento.
Nell’ area sono presenti collezioni di rose che affiancano anche le viti
Il progetto fa parte del programma di “Paesaggio ed identità delle periferie” sviluppato dal Dipartimento Periferia del Comune di Roma 2001-2008, che prevede la partecipazione degli abitanti attraverso un processo partecipativo, che ha facilitato la condivisione delle decisioni.
Un bene storico-naturale , dal 2000 un parco pubblico molto frequentato ed amato dai cittadini che ci racconta la storia straordinaria dalle sue origini , dall’ antica Roma, attraverso il Medioevo, il Cinquecento , l’ Ottocento fino ai nostri giorni . Un luogo simbolo di battaglie, fortemente sentite dai cittadini, sempre attivi nel tutelarla e valorizzarla .