Roma le tre componenti della rete ecologica
Mappa del “Reticolo idrografico” di Roma
La carta individua la complessa articolazione del sistema idrografico del territorio romano, unitamente alla struttura dei fossi soggetti a vincoli, e definisce un ordine di grado e di importanza della struttura delle acque.
Mappa del “Reticolo idrografico” di Roma sulla base della rete ecologica
Sistema delle Aree Protette del Comune di Roma
Il Sistema della Aree Naturali protette comprende:
- 14.350 ha di Riserve Naturali Statali
- 1.387 ha di Area Marina Protetta
- 9.500 ha di Parchi Naturali Regionali
- 9.565 ha di Riserve Naturali Regionali
- 303 ha di Parchi Regionali Urbani
- 220 ha di Monumenti Naturali
La Rete Ecologica – La costruzione strategica della infrastruttura verde
La rete ecologica del PRG costituisce la struttura strategica alla base degli interventi di verde per lo sviluppo di servizi ecosistemici . La struttura dinamica dell’ infrastuttura verde che deve regolare le trsformazioni
L’intervento per il verde ed il paesaggio a scala urbana
Le città sono ecosistemi, il conflitto fra artificialità e naturalità è massimo a causa di perdita di biodiversità, di qualità dei servizi ecosistemici e di resilienza.
Nell’ottica della Green economy per lo sviluppo sostenibile la strategia per la città punta a:
- Sviluppare servizi ecosistemici, attraverso il rafforzamento della rete ecologica, delle infrastrutture verdi , per la conservazione e l’efficienza dell’uso delle risorse naturali, ciclo dell’acqua, suolo, aria.
- Sviluppare reti multifunzione :infrastrutture verdi, valori ecologici, valori identitari, culturali e sociali
- Contrastare il consumo di suolo per edilizia con il verde e l’ agricoltura.
- Rafforzare la biodiversità .
- Sviluppare il ruolo dell’agricoltura nell’area urbana e periurbana utilizzando il vasto patrimonio disponibile: nuovi modelli di gestione e di vita nella città per costruire infrastrutture verdi multifunzione.
- Il “Progetto delle terre pubbliche per l’agricoltura”
- Nuovo Patto città – campagna
- Sviluppare processi di rigenerazione urbana nelle aree degradate e di margine urbano, spesso nei quartieri della periferia, per rigenerare valore ecologico ed innescare sviluppo economico in termini di investimenti e sviluppo sociale per nuova qualità della vita per nuovi modelli urbani.
- La partecipazione dei cittadini è necessariamente alla base dei progetti di rigenerazione e di paesaggio: responsabilità condivise fra i vari attori , amministrazioni, progettisti, produttori, cittadini .
La rete ecologica è strutturata nelle seguenti tre diverse componenti:
– una componente primaria della rete caratterizzata dalle aree a forte naturalità e dal sistema dei fossi e del reticolo idrografico .
– una componente secondaria caratterizzata da aree o elementi lineari, in parte compromessi da fenomeni di antropizzazione, che svolgono un ruolo determinante per la connessione tra le principali componenti dei sistemi ambientali , aree per le quali si prevede una riqualificazione mediante interventi di ripristino ambientale.
– una componente di completamento del sistema di connessioni con la rete ecologica, individuata da aree a forte carattere di antropizzazione, per le quali si prevedono indirizzi normativi finalizzati alla riqualificazione mediante specifici progetti ambientali.
La presenza di corridoi biologici
in aree edificate caratterizza l’area di Roma, rispetto ad altre capitali Europee.
I corridoi biologici sono principalmente sviluppati lungo aree boscate e vallive, dove la stratificazione storica e le testimonianze archeologiche sono strettamente interrelati con le risorse naturali.
La potenzialità ecosistemica :
- superficie totale 128.000 ha
- abitanti circa 2.800.000
- aree tutelate 87.800 ha
- parchi e riserve naturali 41.000 ha
- aree agricole 53.000 ha
- parchi archeologici 11.000 ha
- verde pubblico in gestione 3.900 ha
1550 specie di flora spontanea nel GRA
190 specie arboree spontanee o naturalizzate
75 specie di uccelli nidificanti, 38 svernanti e 13 in sosta temporanea
7 consociazioni vegetali: bosco ripario, bosco misto di caducifoglie mesofilo, cerreta della campagna romana, boscaglia mista di sclerofile e caducifoglie termofile, sughereta del litorale, lecceta, macchia mediterranea
15 specie di rettili e 6 di anfibi
Più di 1200 specie di Insetti
23 geotopi
20 siti di interesse comunitario
Paesaggio Urbano – L’approccio della GreenEconomy: rete ecologica, servizi ecosistemici,aree agricole
L’intervento per il verde ed il paesaggio a scala urbana
Le città sono ecosistemi, il conflitto fra artificialità e naturalità è massimo a causa di perdita di biodiversità, di qualità dei servizi ecosistemici e di resilienza.
Nell’ottica della Green economy per lo sviluppo sostenibile la strategia per la città punta a:
Sviluppare servizi ecosistemici, attraverso il rafforzamento della rete ecologica, delle infrastrutture verdi , per la conservazione e l’efficienza dell’uso delle risorse naturali, ciclo dell’acqua, suolo, aria.
Sviluppare reti multifunzione :infrastrutture verdi, valori ecologici, valori identitari, culturali e sociali
Contrastare il consumo di suolo per edilizia con il verde e l’ agricoltura.
Rafforzare la biodiversità .
Sviluppare il ruolo dell’agricoltura nell’area urbana e periurbana utilizzando il vasto patrimonio disponibile: nuovi modelli di gestione e di vita nella città per costruire infrastrutture verdi multifunzione.
Il “Progetto delle terre pubbliche per l’agricoltura”
Nuovo Patto città – campagna
Sviluppare processi di rigenerazione urbana nelle aree degradate e di margine urbano, spesso nei quartieri della periferia, per rigenerare valore ecologico ed innescare sviluppo economico in termini di investimenti e sviluppo sociale per nuova qualità della vita per nuovi modelli urbani.
La partecipazione dei cittadini è necessariamente alla base dei progetti di rigenerazione e di paesaggio: responsabilità condivise fra i vari attori , amministrazioni, progettisti, produttori, cittadini .